Mai pensato che le tue mutande potessero condizionare la tua salute intima?
O, forse non lo hai pensato, ma ti è stato raccomandato di indossare mutande di bianco cotone.
Questo potrebbe essere solo un altro dei tanti miti che circolano da secoli sulla salute intima femminile. Partiamo infatti con il dire che studi scientifici non hanno evidenziato nessuna correlazione tra infezioni batteriche e fungine e mutande.
Le infezioni batteriche o fungine che siano, infatti, derivano principalmente da un cambiamento dell’eco-sistema vaginale cosa che, la maggior parte delle mutande, non sono in grado di fare. L’unico materiale in grado di apportare delle modificazioni sull’ecosistema vaginale modificandone il PH, è un materiale fortemente occlusivo come nel caso di indumenti “waterproof”, plastica e lattice. Dunque potrebbero ad esempio, crearsi dei fastidi nei casi di mutande per incontinenza che hanno appunto la caratteristica di essere waterproof. Inoltre, più in generale, qualsiasi cosa in grado di causarti sudorazione laggiù potrebbe crearti problemi.
Tra le cose da evitare anche costume o indumenti bagnati per lunghi periodi. Generalmente oggi i costumi si asciugano abbastanza velocemente da non creare questo tipo di problematica, se si indossano però indumenti bagnati per un lungo periodo potrebbero crearsi delle irritazioni.
Allora perché pizzi, poliestere e perizoma mi causano fastidi intimi?
Appurato il fatto che, non esiste ad oggi una correlazione tra mutande e candidosi, può essere che effettivamente quando non indossiamo le mutande alla Bridget ci ritroviamo a dover fare i conti con fastidi intimi. Questo potrebbe accadere perché:
1. Ormai siamo prevenute nei confronti di tutte le mutande che non siano quelle della nonna e abbiamo sviluppato un effetto placebo nei confronti delle candide mutande di cotone.
2. Un’altra delle spiegazioni che mi sono data alla luce dei fatti è che, sì; non c’è una correlazione diretta tra mutande e infezioni intime, però è bene dire che tutto quello che è in grado di causare delle frizioni, un eccesso di “umidità”, o che tira e sfrega la nostra amata vulva può finire per danneggiarne la pelle, creare irritazioni o ancora dei microtraumi. Questi ultimi possono a catena far si che i normali funghi e batteri che popolano l’ecosistema della nostra vagina si trasformino in infezioni a causa del danneggiamento della pelle. E’ bene ricordare infatti che, la maggior parte delle infezioni vulvari avviene poiché si è verificato un danneggiamento della pelle rompendo così la nostra prima linea di difesa.
Morale? Nessun limite sui vostri slip!
Possiamo mettere le mutande che più preferiamo l’importante è che, per noi siano confortevoli e ci facciano sentire bene.
La maggior parte delle volte comunque, in accordo con la scienza, non sarà colpa delle vostre mutande se si svilupperanno fastidiosi sintomi.